Si può visitare fino al prossimo 29 settembre la mostra “Seguso. Vetri d’Arte: 1932/1973”, in scena al Museo del Vetro di Murano (VE). Una mostra dedicata al vetro, a quella sua eccellenza che la Seguso Vetri d’Arte è. Un’azienda che ha giocato un ruolo importantissimo nella storia vetraria muranese del XX secolo, fondata nel 1933 con il nome di “Antica Soffieria e Vetreria-Barovier Seguso Ferro” poi divenuta “Seguso Vetri d’Arte” nel 1937. La sua fornace fu da subito un inno alla sperimentazione, anche grazie al direttore artistico Flavio Poli che fece dell’azienda un’importante protagonista del vetro moderno e una delle fautrici della notorietà di Murano a livello mondiale. I vetri della Seguso sono stati negli anni accolti in collezioni private e pubbliche, dal MOMA di New York al Coming Museum of Glass, fino al Victoria & Albert Museum di Londra. Dopo varie vicissitudini, nel 2008 la Seguso Vetri d’Arte torna in seno alla famiglia Seguso nell’anno del suo 75° anniversario. Oggi, la mostra curata da Marc Heiremans, grande esperto di storia del vetro contemporaneo, racconta la storia artistica e imprenditoriale di quella vetreria attraverso 200 opere, di cui molti sono pezzi rari.
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