Il team di CAFElab (www.cafelab.it) si è occupato, a Roma, della ristrutturazione degli spazi interni di un appartamento degli anni '70. Diversi interventi sono stati attuati per far fronte all'impostazione originale, non adatta alle necessità abitative contemporanee e ai desideri della committenza, che voleva una zona giorno conviviale e luminosa connessa al resto della casa. Zona giorno che è stata riprogettata mediante un'attenta rilettura della distribuzione interna, che ha previsto il recupero di spazi e volumi persi: il doppio ingresso e l'ambiente cucina sono ora incorporati al salone e il risultato è un grande open space, in cui le destinazioni d'uso sono individuate grazie al sapiente utilizzo degli arredi. Il living vero e proprio si sviluppa attorno al camino, ed è il luogo in cui conversare, rilassarsi o guardare la tv; vicino, l'ampia cucina a isola realizzata su misura regala un'impronta conviviale all'ambiente, mentre una doppia porta a libro nasconde l'home office. Dalla zona giorno e verso la zona notte si dipana un percorso dove sono stati disposti i due bagni (l'uno al servizio della zona giorno, l'altro dedicato alle camere da letto) e la lavanderia. Se entrambi i bagni sono rivestiti con piastrelle Brandelli, quello della zona giorno ha vasca da bagno e sanitari Catalano che poggiano, come tutti gli altri ambienti, sul parquet. I rivestimenti sono stati realizzati con le piastrelle Soffio di Marcello Chiarenza, pennellate a mano con inserti in oro zecchino su fondo bianco e verde. Il bagno della zona notte, invece, ha un carattere più deciso con i suoi accenti grigi e rossi e la pavimentazione Minoo di Marcel Wanders, caratterizzata da un decoro serigrafico su gres porcellanato in 5 diversi disegni, forniti miscelati e da posare con tecnica patchwork. A fare da sfondo, una scenografica doccia a filopavimento. La lavanderia/dispensa è stata creata sfruttando lo spazio del doppio ingresso.La zona notte vera e propria è costituita da una grande camera padronale, in cui una struttura, realizzata su disegno utilizzando legni rivestiti da laminati Abet, costituisce la testiera del letto, il baldacchino e la libreria; la nicchia frontale sostituisce i comodini con la sua illuminazione da lettura. Grande attenzione, in tutto l'appartamento, è stata prestata all'utilizzo dei colori: il rosso dominante è stemperato di volta in volta dal grigio e dal taupé, e fa da sfondo agli arredi realizzati su misura e alle finiture di pregio. Diverse sono le soluzioni attuate per sfruttare al meglio lo spazio, dalla cantina in muratura con rivestimento pittorico effetto "cassero" alla porta su misura dietro cui scompare l'home office, realizzata con lo strato nobile del parquet in rovere, fino al rivestimento con tasselli in scisto cristallino della cappa del camino preesistente, cui è stata aggiunta una panca in legno massello per la lettura e il relax e il cui piano per il focolare è ora in pietra lavica. L'illuminazione dell'intero appartamento è stata pensata per essere il meno invasiva possibile; per il soggiorno è stato scelto il sistema a scomparsa Ghost di Novalux, insieme ai faretti orientabili cardanici firmati LED Philips che regalano una luce molto confortevole. Nei bagni, i corpi illuminanti sono in gesso e nascosti nel controsoffitto; una linea luminosa illumina il disegno che gli architetti hanno realizzato con le piastrelle Soffio. Luci invisibili anche per la camera da letto, dove il baldacchino nasconde il sistema a luce indiretta e intensità variabile con tecnologia Dali.
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